Come arrivare da:


Lago di Garda Conca D'Oro

Praticamente, esclusi i porti (ed in alta stagione anche i marciapiedi vari) a Torbole si può entrare in acqua avunque, a patto di trovare parcheggio. Le zone principali per uscire sono 2: il tratto di costa che fiancheggia la gardesana orientale in direzione Malcesine e la zona delle spiagge davanti al parco Pavese ed ai camping. Le spiaggie sono tutte di sassi, dove non sono presenti gli scivoli, e per entrare in acqua dai marcipiedi è necessario fare un po di freeclimbing con tavola e vela in mano. La prima zona è frequentata principalmente dai surfisti che vengono in giornata o dai residenti negli alberghi vicini. Per tutti i posti sopracitati vale una regola: in alta stagione la gente è tanta e se si arriva tardi diventa un problema trovare posto, anche un angolino in spiaggia... La zona del Parco Pavese è molto frequentata da chi alloggia nei vari camping e alberghi presenti, oltre che dai soci del Circolo surf Torbole e dai clienti delle numerose scuole presenti, come il Vasco Renna Surf Center o il Lido Blu. Lo spazio è molto anche se in alta stagione oltre all'affollamento compaiono anche degli stabilimenti con lettini che occupano un po di posto ma a dire il vero sono molto comodi per fidanzate, mogli e figli in genere.

Tipo di spot: Baia con spiaggia
Tipo di fondale: Massi o roccia
Caratteristiche Vento: Costante, Sideshore, Con onde Consistenza (frequenza onde): Alta (140gg/anno o più)
Direzioni vento prevalente  Direzioni di provenienza del vento: Nord, Sud
Inizia a lavorare con:10-20 nodi
Regge fino a: 20-40 nodi
Come raggiungere lo Spot? Percorrere la gardesana orientale (Peschiera-Riva del Garda) e arrivati nei pressi di Torbole un cartello indica la scuola windsurf conca d'oro che corrisponde allo spot segnalato.
Stagione migliore  Mesi migliori dell'anno: Aprile, Maggio, Giugno, Luglio, Settembre, Ottobre


Come arrivare

da Verona autostrada del Brennero, uscita Rovereto sud, quindi seguite l'indicazioni per Torbole.


Info

Nago-Torbole (Nach e Tùrbule in dialetto gardesano) è un comune italiano di 2.778 abitanti della provincia di Trento. Il suo territorio si estende dai 63 metri sul livello del mare fino ai 2.078 metri della cima del monte Altissimo di Nago. Fa parte del Comprensorio Alto Garda e Ledro. Il comune raggruppa due diversi centri abitati molto vicini e di dimensioni simili: uno, Nago, alle pendici del Monte Altissimo (2079 m) e l'altro, Torbole, in riva al lago di Garda, subito sotto.

Geografia

Torbole è situata nell'angolo nord-orientale del lago di Garda e comprende la foce del fiume Sarca, suo immissario. Ad est si eleva la catena del Baldo, con il Monte Altissimo. Nel retroterra a nord si estende una piana di circa 7 chilometri che include Arco. La strada statale 249 Gardesana Orientale diretta ad ovest costeggia il lago e congiunge Torbole con Riva del Garda.

Grazie alla protezione delle montagne alle spalle e l'azione termoregolarizzatrice del lago, l'intera piana gode di unmicroclima di tipo mediterraneo. Per questo Goethe la chiamava la terra dove fioriscono i limoni.

I venti

Òra, il vento più costante e famoso. Proviene da sud e la sua velocità va dai 10 ai 12 metri al secondo. Si tratta di un vento pomeridiano.L'attività turistica dell'Alto Garda si basa anche sulla completa affidabilità dei venti della zona, presenti tutti i giorni dell'anno e particolarmente apprezzati dagli appassionati di windsurf. . I venti principali che battono verso Torbole sono:

  • Pelér-Paesàm, è anch'esso un vento permanente e costante. Proviene da nord ed ha un'intensità solitamente minore dell'Òra. È un vento notturno e antimeridiano.
  • Ponale: è un vento particolarmente forte, tuttavia piuttosto raro. Solitamente è preannunciatore di ingenti manifestazioni temporalesche. Proviene dalla Valle di Ledro (SE).
  • Balinòt: un vento molto forte. Spira di solito in inverno e proviene dal monte Ballino (ENE).
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Hourly Forecast 8 days
A proposito di...

Trento (TN)

Trento è un comune di 110.142 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia nonché della regione Trentino-Alto Adige.
Trento si sviluppò come insediamento retico di fondovalle. Nonostante non esistano a tutt'oggi certezze sull'influsso che le tribù autoctone retiche subirono da altre popolazioni antiche, è molto probabile che la Valle dell'Adige, sentiero di transito nord-sud, abbia permesso frequenti scambi culturali con i Veneti, gli Etruschi, i Cimbri e quasi certamente Galli, popolazione celtica. La conquista romana, dopo diversi scontri con le tribù retiche, avvenne verso la fine del primo secolo a.C.. Trento, sorta già prima della conquista come accampamento militare romano, venne battezzata Tridentum. In periodo augusteo il ruolo strategico della città crebbe, essendo l'Impero impegnato in una serie di operazioni militari nell'arco alpino. Trento si sviluppò a partire da una pianta quadrangolare, delimitata da un lato dal fiume Adige, mentre dagli altri tre lati era circondata da mura e fossati, con torri quadrangolari e porte per l'accesso. Le vie cittadine si svilupparono in maniera ordinata, parallelamente all'impianto del cardo e del decumano secondo i principi dell'urbanistica romana. Tridentum era dotata di tutte le infrastrutture proprie di un importante centro romano: era presente un foro, un anfiteatro e una zona adibita alle sepolture all'esterno alle mura della città. Era inoltre un importante snodo viario: situata lungo la via Claudia Augusta Padana, da Trento partiva anche la via Claudia Augusta Altinate che attraverso la Valsugana collegava la città con il Veneto. Nonostante la difficile situazione politica venutasi a creare con la crisi politica dell'Impero, Trento rimase anche nel IV e nel V secolo il centro economico, commerciale e militare della regione.

Trentino Alto Adige

Il Trentino-Alto Adige / Trentino-Südtirol è una regione dell'Italia nord-orientale di 0,9 milioni di abitanti, con capoluogo Trento. Confina a nord con l'Austria, a sud ed est col Veneto ed a sud e ovest con la Lombardia.

Storia
Fino alla fine della Prima Guerra Mondiale, il territorio faceva parte dell'Impero Austro-Ungarico, ed è passato all'Italia con il trattato di pace di St-Germain nel 1919. L'autonomia è la conseguenza dell'Accordo De Gasperi-Gruber. L'aggiunta Südtirol (trad.:Tirolo del sud o Tirolo meridionale) nella denominazione ufficiale è avvenuta agli inizi del nuovo secolo.

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